1. Il PILA è costituito dall'adozione di una o più unità di misura convenzionali per la valutazione delle esternalità positive e negative di tutti i beni e i servizi considerati nel PIL rispetto all'atmosfera e all'ambiente idrico, al suolo e al sottosuolo, alla vegetazione, alla flora, alla fauna e agli ecosistemi, al paesaggio e alla salubrità dell'ambiente.
2. In particolare, i beni e i servizi considerati nel PIL devono essere misurati in ordine agli effetti dagli stessi prodotti in termini di:
a) emissioni di gas serra;
b) risparmio energetico o ricorso a fonti alternative di energia pulita;
c) produzione o utilizzazione di fonti di energia rinnovabili o non rinnovabili;
d) produzione di polveri sottili nelle aree metropolitane;
e) produzione di inquinamento acustico o elettromagnetico;
f) dispersione di idrocarburi o di altri agenti inquinanti nelle acque;
g) quantità di rifiuti prodotti, loro tipologia e potenziale smaltimento degli stessi;
h) alterazione del patrimonio forestale;
i) incentivazione del trasporto pubblico o di quello privato;
l) salvaguardia o perdita delle biodiversità;
m) qualità delle acque potabili;
n) dissesto idrogeologico.